Invocazione alla Madonna

 

Madre di Dio, quante volte nei secoli passati siete scesa tra noi, a parlarci sulle montagne e nei boschi e sulle colline, a dirci quel che ci minacciava, e non vi abbiamo ascoltata. Per quanto tempo ancora resteremo sordi alla vostra voce, correndo a capofitto nell'abisso infernale che ci detesta?

 

E quando credevo che non esistesse Dio, nè amore, nè misericordia, voi non cessavate di guidarmi al Suo amore e alla Sua misericordia; mi indirizzavate, senza che io lo sapessi, verso la casa che mi avrebbe nascosto nel segreto del Suo Volto.

 

Gloriosa Madre di Dio, ricadrò io mai nella colpa di non aver fiducia in voi, o nel vostro Dio innanzi al cui trono irresistibile è la vostra intercessione? Tornerò mai a distogliere lo sguardo dalle vostre mani, dal vostro volto e dai vostri volti? Cercherò forse altrove che nel volto del vostro amore, per trovare il vero consiglio e scoprire la via, in tutti i giorni e i momenti della mia vita?

 

Come avete agito con me, Madonna Santa, agite anche verso i milioni di miei fratelli che vivono nella stessa miseria che io un tempo conobbi; guidateli a dispetto di loro stessi e con la vostra terribile influenza, o Santa Regina delle anime e rifugio dei peccatori, e conduceteli al vostro Cristo come avete condotto me.

Mostrateci il vostro Cristo, Madonna Santa, dopo questo esilio; ma mostrateceLo anche qui, mentre siamo ancora pellegrini.

(tratto da "la montagna dalle sette balze" di Thomas Merton)