L'UBBIDIENZA

       Un'altra arma importante contro il demonio è l'Ubbidienza. Bisogna far morire la nostra volontà per accogliere interamente quella di Dio. Come possiamo accogliere la volontà di Dio? Attraverso coloro che lo rappresentano, cioè i nostri superiori.

       Certo l'ubbidienza di un religioso che ha emesso i voti, o di un prete al Papa o al Vescovo, è molto più impegnativa dell'ubbidienza di un laico al suo parroco e al suo padre spirituale; tuttavia essa è importante anche per quest'ultimo. Un laico che vive la sua vita spirituale seguendo solo il proprio convincimento, può facilmente essere ingannato dal maligno.

       Ubbidire a qualcuno ci preserva dal prendere un cattivo cammino, non perchè la persona a cui ubbidiamo sia infallibile, ma perchè Dio vede l'umiltà che ci spinge a lasciarci dirigere da un altro, vede il distacco dalla nostra volontà e dalle nostre idee, e vede, infine, la nostra fede che ci fa credere che, nel superiore, è la voce di Dio che ci parla.

 

       San Francesco d'Assisi, fondatore del suo ordine, chiese umilmente ad un frate di fargli da superiore, dicendogli che gli avrebbe ubbidito in tutto. Forse che S. Francesco non avrebbe avuto la saggezza di gestire se stesso? Certamente sì, ma in tal caso gli sarebbe mancata l'umiltà che caratterizzava il poverello di Assisi e che lo spingeva ad abbassarsi innanzi ad un altro uomo.

       Un vero ubbidiente è forte contro il maligno. Satana, orgoglioso, non sopporta l'umiltà dell'anima.

       Scrive San Silvano del monte Athos:

       "Attraverso l'ubbidienza l'anima è preservata dall'orgolgio, riceve il dono della preghiera, riceve lo Spirito Santo. L'ubbidienza è più importante del digiuno e della preghiera. È assolutamente necessario acquistare l'ubbidienza, l'umiltà e la carità, altrimenti tutte le nostre ascesi sono vane e noi agiamo come colui che getta dell'acqua in un recipiente senza fondo e, come tal recipiente, l'anima resta vuota".

       Madre dell'ubbidienza è l'umiltà. Infatti solo gli umili sanno lasciarsi dirigere e guidare.