IL PRIMO INTESTINO CREATO IN PROVETTA

Partendo da cellule staminali i ricercatori hanno riprodotto del tessuto intestinale funzionante.

 

Sono stati i ricercatori del Children's Hospital Medical Center di Cincinnati (USA) i primi a creare, partendo da cellule staminali, il primo intestino umano funzionante prodotto in laboratorio.

 

Dopo i polmoni e il fegato, l'intestino è il terzo organo umano di cui si testimonia la possibilità di creazione in laboratorio, strada che potrà portare a "trapianti senza rischio di rigetto" e a migliorare la comprensione di alcune malattie proprie dell'intestino.

 

I ricercatori hanno utilizzato staminali pluripotenti embrionali e pluripotenti indotte (ossia cellule adulte "ringiovanite") e, nei prossimi studi, cercheranno di stabilire quale delle due strade permette di ottenere risultati migliori.

 

Ci sono voluti 28 giorni di sviluppo perché l'intestino in provetta fosse completo, ma il tessuto risultante mostra proprietà del tutto analoghe a quelle di un intestino "vero".

 

Prima di arrivare alla sperimentazione sull'uomo occorrerà naturalmente altro lavoro, compresi esperimenti sugli animali per assicurarsi la piena sicurezza di questa tecnica.

 

L'intestino in provetta può già essere tuttavia utile per poter studiare l'efficacia dei farmaci che proprio attraverso l'intestino vengono assorbito, senza dover far ricorso a "cavie" umane.

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