UN VACCINO PER L'ALZHEIMER

Nella lotta contro l'Alzheimer sta per scendere in campo una nuova arma , l'AD02: un vaccino in grado di rallentare la progressione della malattia. Messo a punto in collaborazione con il laboratorio britannico GlaxoSmithKline, in questo progetto sono coinvolti diversi paesi europei Austria, Germania, Francia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Croazia e i più ottimisti prevedono che il farmaco potrà essere a disposizione entro pochi anni, probabilmente a partire dal 2012.

 

Il vaccino riuscirebbe a rallentare il corso dell'Alzheimer generando anticorpi specifici in grado di rimuovere le placche di sostanza beta-amiloide tipiche della patologia. A tal proposito, proprio in Italia, partirà a breve la sua sperimentazione su ben 30 pazienti di Roma, Milano, Firenze, Brescia e Genova. Si tratta di malati in fase lieve-moderata della malattia e di età non superiore ai 55 anni.

 

Il nuovo prodotto però dovrà essere somministrato in fase precoce, prima che si sviluppino i danni alla memoria, che rappresentano un ‘punto di non ritorno', segnale di una situazione già grave e non migliorabile.

 

Così, se i risultati sanno quelli sperati si aprirà finalmente l'iter per registrare la cura e approvarne la commercializzazione. Insomma, dopo aver sottomesso 26 milioni di persone nel mondo e oltre 500.000 in Italia, ora l'Alzheimer ha i minuti contati.

 

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